•ASL Teramo 393 StatiMentali Locandina.qxp Layout 1GLI STATI MENTALI A RISCHIO DI ESORDI PSICOTICI PER OPERATORI DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
14 E 15 MAGGIO 2019 – SALA TESI DEL POLO DIDATTICO “SILVIO SPAVENTA” (PLESSO GIURISPRUDENZA) – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO
RAZIONALE SCIENTIFICO:
L’intervento precoce nelle psicosi, pur nella sua complessità e problematicità, rappresenta oggi la direzione più innovativa e certamente più promettente verso la quale si stanno muovendo gli sforzi della ricerca, della pratica clinica, delle politiche sociosanitarie. Il momento in cui si individuano, e si coinvolgono in percorsi di trattamento, le persone nelle prime fasi delle psicosi è sempre più considerato cruciale nel determinare i tempi e la qualità degli esiti, sia dal punto di vista psicopatologico che da quello relazionale e sociale. Secondo le linee guida più accreditate, i servizi orientati ai giovani devono essere in grado di fornire a uno stadio precoce risposte farmacologiche, psicologiche, sociali, educative e occupazionali (NICE 2002, Royal Australian and New Zealand College of Psychiatrists, 2005; Australian Clinical Guidelines for Early Psychosis, 2010; Linee Guida Italiane 2007, NICE 2010) che possano migliorare le prospettive di questi pazienti.
L’Italia ha elaborato da anni strategie sugli interventi precoci da erogare alla comunità attraverso i servizi pubblici. L’Istituto Superiore di Sanità, già nel 2007, ha promosso un documento di raccomandazioni inerenti gli interventi precoci nella schizofrenia (SNLG – Gli interventi precoci nella schizofrenia, Istituto Superiore di Sanità, 2007) .
Tuttavia, a causa del decentramento nella gestione del sistema sanitario, vi è una profonda variabilità nell’offerta e nell’erogazione di salute mentale delle pubbliche amministrazioni, tanto che la disponibilità di servizi che garantiscono interventi precoci per le psicosi cresce ancora in maniera limitata, ed è ancora basso il numero degli utenti inseriti in programmi per gli esordi.
In linea con le raccomandazioni, nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lecce, il Settore Formazione, Studio e Ricerca ha avviato due programmi finalizzati al miglioramento della qualità dell’assistenza, alla formazione e aggiornamento del personale, e alla rilevazione dei pazienti con esordio psicotico che afferiscono alla rete dei servizi territoriali e ospedalieri. I programmi sono individuati con gli acronimi di SPRINT (Schizofrenia Primo episodio e Riabilitazione Intensiva Nel Territorio), e STARTER (S.P.D.C. nel Trattamento dell’Acuzie e invio alla Rete Territoriale degli EsoRdi), ed hanno l’obiettivo di ottimizzare il processo di riconoscimento e l’intervento precoce negli stati ad alto rischio di psicosi e del primo episodio psicotico, oltre che programmare interventi specifici e mirati nei primi cinque anni del disturbo (ovvero il “periodo critico”).
Il focus di questo Corso di formazione, rivolto ad operatori sanitari, è quello di approfondire, sulla base dell’esperienza di un modello di gestione applicato da anni in un Dipartimento di Salute Mentale, le loro conoscenze sull’assessment e la gestione dei pazienti ad alto rischio di psicosi o all’esordio, di fornire un update sulle terapie farmacologiche e psicosociali coerenti con le linee guida più accreditate, e di indicare le strategie per il governo clinico dei pazienti psicotici all’esordio