Da anni l’influenza è considerata più un fastidio che una vera e propria malattia. Tantissime persone, sebbene ne patiscano molto i sintomi, non si vaccinano nemmeno per questo mal di stagione. La realtà è che l’influenza non va assolutamente sottovalutata e, anzi, quest’anno sarà più virulenta e pericolosa che mai secondo quanto riferiscono gli esperti.
Influenza 2019: sintomi, allarme e contagio
“Prepariamoci ad un’influenza che quest’anno sarà particolarmente insidiosa. Anche se si prevede un numero inferiore di contagi rispetto allo scorso anno, è molto probabile che i virus saranno ben più ostici quanto a complicanze”. L’allerta arriva da Maria Triassi del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli che spiega: “I rischi maggiori saranno legati alle nuove varianti di virus A, H3N2 e H1N1, ma non mancheranno i virus B/Colorado e B/Phuket. Un mix che metterà ko circa 6 milioni di italiani, ma saranno almeno altri 8 milioni quelli che dovranno fare conti con quelli che si definiscono virus simil-influenzali”.
Sintomi influenza 2019: il vaccino è la miglior forma di prevenzione
Da qui l’invito a prendere in seria considerazione l’ormai prossima campagna vaccinale. “Vaccinarsi non è solo una buona norma di prevenzione – ricorda l’esperta – ma è anche un dovere nei confronti della collettività”. Triassi ricorda che l’influenza, troppo spesso sottovalutata, costituisce in realtà un serio problema di sanità pubblica e una notevole fonte di costi diretti e indiretti per la gestione dei casi e delle complicanze della malattia e l’attuazione delle misure di controllo.
Sintomi influenza 2019: ecco come evitare il contagio
L’esperta ricorda che restano validi i buoni consigli di sempre ovvero: “lavare e asciugare regolarmente le mani, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente. Cercare di evitare di stare a contatto con chi presenta sintomi influenzali ed evitare di toccarsi occhi, naso o bocca”.
Fonte: Affaritaliani.it 30.09.2019