Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del Diabete, un evento che si rinnova dal 1991, su iniziativa dell’International Diabetes Federation allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica ed è promosso da tutte le società scientifiche internazionali legate alla patologia. Il tema per il 2019 è “Famiglia e Diabete” e i messaggi che guidano la campagna sono:
- Aumentare la consapevolezza dell’impatto che il diabete ha sulla famiglia e sostenere la rete delle persone colpite
- Promuovere il ruolo della famiglia nella gestione, cura, prevenzione ed educazione del diabete
La ASL di Teramo partecipa a questo importante appuntamento coinvolgendo il Servizio di Diabetologia del P.O. di Atri che dal 12 al 15 novembre 2019 dalle ore 11,30 alle 13,30 sarà disponibile ad effettuare lo screening del diabete con questionario rischio e note informative a tutti i cittadini interessati. Lo screening del Diabete sarà effettuato anche domenica 17 novembre presso il Centro Commerciale Universo a Silvi Marina dalle ore 10 alle ore 13 dai medici del Servizio di Diabetologia di Atri in collaborazione con l’Associazione Diabetici Hatria e il PROS di Pineto.
Il diabete mellito è una vera pandemia per il continuo aumento delle persone che ne sono affette (in Italia quasi 4 milioni) e per le ingenti risorse che la malattia assorbe (pari a circa 9 miliardi/anno per i soli costi diretti soprattutto ospedalizzazioni, farmaci, assistenza); inoltre la malattia provoca, in molti casi, una scadente qualità della vita e forti ripercussioni sociali con una spesa per i costi indiretti (perdita di produttività, spesa a carico del sistema previdenziale per disabilità permanente, pensionamento anticipato ed anche perdita di produttività di chi assiste il paziente) di quasi 11 miliardi/anno. E’ pertanto fondamentale, per contenere i costi sociali e assistenziali, una diagnosi precoce, e tuttavia, accanto ai casi noti di diabete secondo stime recenti, i casi di diabete misconosciuto sono il 20-30% del totale (circa 1 milione di italiani). Si ritiene infatti che ogni 3 diabetici ci sia un soggetto che ha già sviluppato la malattia ma non ne è a conoscenza, e che per ogni paziente con diabete noto vi sia un individuo che è ad alto rischio di svilupparlo perché presenta una ridotta tolleranza al glucosio o una glicemia a digiuno alterata.
Per sapere dove trovare le iniziative legate alla Giornata Mondiale del Diabete vai su www.diabeteitalia .it