La Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente
Il 17 settembre è stata dichiarata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità “Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente”, intendendo come priorità la sicurezza del paziente nei processi per la cura e la salute. L’Italia, con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, non solo ne ha recepito le indicazioni, ma ha istituito, nello stesso giorno, la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita” (Gazzetta Ufficiale del 16/05/2019).
Per la ASL di Teramo il simbolo del 17 settembre è un lucchetto (simbolo di sicurezza) che si trasforma in valigia del medico e, più in generale dell’operatore sanitario.
_____________________________________________
Gioco di squadra
L’aspetto umano è al centro della nostra azione quotidiana. Tutti gli operatori sanitari e amministrativi sono impegnati a trasferire ai pazienti le principali regole di sicurezza per poter prevenire cadute, infortuni, errori. È un gioco di squadra vincente che funziona solo se tutti si sentono parte del cambiamento, del miglioramento. Ne trae beneficio l’Azienda Sanitaria, in termini organizzativi ed economici, e ne traggono beneficio tutti gli altri soggetti interessati (pazienti e familiari).
_________________________________
La ASL di Teramo, allo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, ha istituito
- l’Unità Operativa per la Gestione del Rischio Clinico;
- il Comitato Interdisciplinare Aziendale per la Gestione del Rischio Clinico;
- il Comitato Valutazione Sinistri (CVS);
- il Comitato per il Controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (C-CICA).
Il “Risk Management” in ambito sanitario consente di identificare, analizzare, valutare, comunicare, eliminare e monitorare i rischi associati a qualsiasi attività o processo. In questo modo si minimizzano gli eventi negativi e si massimizzano i risultati in termini di qualità delle cure.
Il “Rischio Clinico” è la struttura deputata alla correzione di eventuali criticità che possono verificarsi durante il percorso assistenziale. Il Comitato Valutazione Sinistri (CVS) lavora in sinergia con il “Rischio Clinico” per abbattere il costo assicurativo e aumentare la sicurezza.
In tale ambito, la ASL di Teramo ha provveduto ad attuare ed implementare le Raccomandazioni Ministeriali inerenti la sicurezza delle cure e delle prestazioni erogate, mediante stesura di specifiche procedure aziendali e correlati percorsi formativi finalizzati al continuo miglioramento dei percorsi di cura e all’abbattimento della rischiosità. Recentemente si è dunque provveduto a stilare procedure, tra le altre, per:
- prevenire l’errore nella terapia farmacologica;
- assicurare la corretta gestione del paziente chirurgico;
- prevenire le infezioni correlate all’assistenza;
- prevenire le cadute dei pazienti ricoverati.
A tal proposito, la ASL di Teramo ha realizzato la campagna “Prevenzione per Pazienti a Rischio Cadute”, rivolta sia ai pazienti sia agli operatori sanitari, per mezzo di poster affissi in tutte le stanze di degenza dei 4 presidi ospedalieri. Attualmente, brochures illustrative e braccialetti gialli vengono distribuiti ai pazienti ad alto rischio di cadute.
Recependo le disposizioni del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 e del Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza 2017-2020, l’Azienda si è posta come obiettivo primario la lotta attiva alle infezioni e ha istituito il “Comitato Aziendale per la Sorveglianza, la Prevenzione ed il Controllo delle Infezioni Correlate ai Processi Assistenziali”.
Ha altresì adottato la Procedura Aziendale “Segnalazione/Gestione di Infezione/Colonizzazione da Alert Organism” finalizzata all’identificazione precoce di microrganismi patogeni, all’univoca modalità di gestione, collaborazione e comunicazione tra le Unità Operative presenti in Azienda ed alla completa tracciabilità delle azioni poste in essere.
___________________________
Il Risk Management consente all’Azienda Sanitaria Locale di Teramo sia di garantire maggiore qualità nei servizi di cura sia di risparmiare in termini di risorse economiche.
Dal 2014 al 2018 le richieste di risarcimento sono scese di oltre il 36%, da 202 a 128. In conseguenza di ciò il premio assicurativo annuale è sceso progressivamente da € 5.317.140,00 del triennio 2012-2014 a € 3.512.000,59 nel 2019.