SIAN – DIETETICA PREVENTIVA

Nell’ambito della prevenzione primaria di fasce di popolazione a rischio, è stato istituito l’ambulatorio di consulenza dietetico-nutrizionale indirizzato a:
- Donne in gravidanza
- Donne in menopausa.

L'attività ambulatoriale prevede:
Prime Visite: un giorno alla settimana per 4 accessi (4 prime visite con impegno orario di 60 min/visita). Ad esito della prima visita effettuata dal personale della Dirigenza Medica, il programma può continuare con predisposizione di un piano alimentare personalizzato (a cura della Dietista) o con specifiche indicazioni a discrezione della Dirigenza Medica.
Controlli: un giorno alla settimana per 8 accessi (1 controllo/30’):controllo nutrizionale con eventuale revisione del programma nutrizionale a cura della Dietista che eventualmente può richiedere un giudizio clinico alla Direzione Medica.

Il percorso nutrizionale prevede tre fasi distinte:

• la valutazione dello stato nutrizionale, attraverso l’anamnesi, la valutazione antropometrica e l’analisi della composizione corporea.
• la valutazione del fabbisogno energetico e proteico.
• l’elaborazione di un programma nutrizionale personalizzato e concordato con il paziente nell’ottica del “counseling “nutrizionale.

• Promozione di una sana alimentazione per favorire stili di vita salutari
• Promozione e attuazione di programmi finalizzati ad incoraggiare l’adozione di corrette abitudini alimentari nella popolazione generale e in gruppi a rischio e per “setting ” (ambiente scolastico, ambiente di lavoro, comunità, strutture sanitarie) condivisi tra servizi sanitari e sociosanitari, istituzioni educative, “datori di lavoro”
• Valutazione della adeguatezza nutrizionale dei menù offerti anche in relazione ad esigenze dietetiche specifiche.
• Interventi sui capitolati d'appalto per migliorare la qualità nutrizionale
• Campagne informativo-educative rivolte alla popolazione generale e/o a target specifici
• Promozione del counseling sulla corretta alimentazione e da parte degli operatori sanitari

Le prestazioni relative alle suddette azioni sono:

• Attivazione di programmi intersettoriali per la prevenzione dei fattori di rischio
• Informazione e comunicazione ai cittadini e agli operatori
• Supporto ad enti ed istituzioni nella predisposizione dei menu della ristorazione collettiva.