SIAN – SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE E COMUNICAZIONE DATI

I Sistemi di Sorveglianza sono promossi dal Ministero della Salute, coordinati dall'Istituto Superiore di sanità e condotti in collaborazione con le Regioni e con il MIUR. Gli interventi sono rivolti a tutta la comunità scolastica nel principio di equità e universalità della prestazione preventiva. La sorveglianza nutrizionale ha lo scopo di fornire, attraverso la raccolta mirata di dati epidemiologici sullo stile di vita, sui consumi e sulle abitudini alimentari di gruppi di popolazione, gli strumenti necessari per la realizzazione di misure correttive e preventive. Impattare in modo positivo sulla Salute di una popolazione prevede strategie complesse, di lungo periodo, che mettano in campo interventi multisettoriali in gradi di ridurre le patologie croniche ed ancor più tentare di contrastare fattori di rischio e stili di vita sbagliati potenzialmente dannosi. Le strategie poste in campo in Italia sono state diverse e particolarmente integrate all'intero territorio e vedono ASL, ed in particolare i SIAN, partner d'eccezione ed attori  principali.
Tra i sistemi di sorveglianza citiamo "Okkio alla salute".

Risultati indagine Okkio alla Salute 2019
Molti dati significativi sulle abitudini alimentari dei bambini, come lo stato ponderale e gli stili di vita, vengono forniti dalla rilevazione nazionale “Okkio alla Salute”, che viene effettuata in tutte le regioni. L’indagine ha come target di riferimento i bambini delle classi terze della scuola primaria, con età compresa tra gli 8 e i 9 anni. I dati rilevati rappresentano un punto di partenza, per avere un quadro della situazione su cui impostare i programmi di prevenzione e gli interventi di educazione alimentare rivolti ai bambini in età scolare. Gli ultimi dati disponibili per la regione Abruzzo sono in riferimento alla rilevazione dell’anno 2019: da questi emerge che i bambini della regione Abruzzo risultano obesi l'11.6%; in sovrappeso il 23.4% ; in normopeso il 64.2% normopeso e in sottopeso lo 0,7%. Rispetto alla rilevazione precedente (2016), si evidenzia un incremento sia dei bambini obesi (11.6 vs 10.4) che di quelli in sovrappeso (23.4 vs 22.3). Tra le abitudini alimentari scorrette emerge che l’7.6% dei bambini salta la prima colazione e il 33.4% fa una colazione non adeguata, (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine); il 78.6% consuma una merenda di metà mattina inadeguata; mentre in riferimento al consumo di frutta e verdura, i genitori hanno riferito che il 44% dei bambini non consuma frutta e/o verdura quotidianamente e solo l’1% consuma 5 o più porzioni al giorno, come suggerito dagli esperti. Il perdurare di abitudini alimentari scorrette quali un basso consumo di frutta e verdura, così come di legumi e pesce, l’abitudine a non consumare la colazione o a farla in maniera inadeguata, il consumo dei così detti cibi spazzatura, spesso assunti anche a scuola durante la ricreazione, sono tutte condizioni favorenti lo sviluppo e il progredire dell’obesità, ancor di più in presenza di sedentarietà. La scuola come istituzione deputata all’educazione e all’istruzione rappresenta il luogo privilegiato e ideale per fare educazione alimentare. Abitudini alimentari incongrue si possono correggere attraverso un servizio di ristorazione in grado, con proposte adeguate ed accattivanti, di coinvolgere l’alunno e, di conseguenza, la sua famiglia. Il primo passo verso la promozione e la protezione dello stato di salute, al fine di prevenire il sovrappeso e l’obesità, si compie con i pasti consumati a scuola.

Sistema di sorveglianza nazionale sui rischi comportamentali in età 11-17 anni (indagine HBSC)

L’adolescenza rappresenta il periodo della vita in cui si consolidano comportamenti che influiscono sulla salute e si gettano le basi per il proprio futuro scolastico e lavorativo. Lo studio HBSC, realizzato ogni quattro anni in collaborazione con l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con il coinvolgimento di tutte le Regioni e con il forte supporto del Sistema scolastico, ha l’obiettivo di approfondire, attraverso questionari anonimi somministrati on line, i comportamenti correlati con la salute, la salute ed il benessere individuale, il contesto sociale, il contesto ambientale di sviluppo delle competenze relazionali. Anche al Dirigente Scolastico viene chiesto di compilare online un questionario sul contesto scolastico. I dati raccolti possono fornire informazioni utili alle Regioni, alle Aziende Sanitarie e alle Istituzioni per identificare i comportamenti a rischio maggiormente diffusi e le modalità per prevenirli e contrastarli.