SCINTIGRAFIA MIOCARDICA (G-SPECT) o TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA (STRESS – REST)

Che cos’è:

La tomoscintigrafia miocardica (SPECT) di perfusione è un esame di medicina nucleare che si basa sulla somministrazione, per via endovenosa, di radiofarmaci che consentono di valutare il flusso e funzionalità del muscolo cardiaco (studio di perfusione e funzione ventricolare GATED).

Perché si fa:

Questo esame viene utilizzato per valutare l’esistenza e/o l’estensione di un danno al miocardio e il suo impatto funzionale. L’esame viene prescritto per: sospetto di malattia coronarica,  angina atipica (in pazienti con ECG da sforzo non eseguibile o dubbio),  valutazione della riserva coronarica in pazienti con cardiopatia ischemica, valutazione pre-operatoria di pazienti candidati a intervento chirurgico,  follow-up a seguito di un by-pass o angioplastica.

Come ci si prepara all’esame:

In vista della tomoscintigrafia miocardica di perfusione, va evitata l’assunzione nei tre giorni precedenti l’esame di alcuni alimenti contenenti caffeina e derivati come cioccolato, the, caffè, bibite (cola). Il Paziente deve presentarsi all’esame a digiuno da cibo da 6 ore (non da acqua) e deve indossare un abbigliamento comodo (tuta).

Come si esegue l’esame:

E’ necessario presentarsi all’accettazione del reparto di Medicina Nucleare e consegnare l’impegnativa compilata dal Medico. Il personale dell’accettazione dirà anche quando sarà possibile ritirare il risultato dell’esame. Il Paziente verrà chiamato in ambulatorio, dove il Medico Nucleare gli spiegherà in modo approfondito le modalità dell’esame e gli farà firmare il modulo di consenso informato. L’esame viene effettuato in due tempi (fasi). La prima parte, eseguita alla presenza di un Medico Cardiologo, prevede l’esecuzione di un test da sforzo con cyclette o, in alternativa, in base alle condizioni cliniche del Paziente, mediante la somministrazione un farmaco che simula lo sforzo (stress farmacologico). Al termine del test o dello stress farmacologico viene somministrato il radiofarmaco. Dopo circa 20 min il Paziente viene posizionato sotto una apparecchiatura detta Gamma-camera in grado di rilevare come il radiofarmaco si è distribuito nel muscolo cardiaco e che fornirà  una mappa della perfusione coronarica in condizione di sforzo. La seconda fase dell’esame viene effettuata a distanza di 2/4 ore dalla prima somministrazione; lo stesso radiofarmaco viene in quel caso  iniettato in condizione di riposo. Dopo circa un’ora il paziente viene nuovamente posizionato sulla macchina per l’acquisizione delle immagini a riposo. La tomoscintigrafia miocardica ha quindi una durata complessiva di circa 5/6 ore.

• Richiesta medico curante e/o specialista
• Versamento ticket presso il CUP

Ospedale di Teramo - I lotto - piano -1

0861.429348 - Segreteria Teramo

L'esame viene prenotato direttamente dal reparto di Cardiologia mediante la seguente procedura:

il paziente deve far compilare dal medico richiedente (o dal MMG) il FORM di prenotazione "Richiesta Scintigrafia Miocardica (G-SPECT)"  (scaricabile nella sezione MODULISTICA in alto e selezionando Modulistica Medici Prescrittori )  e successivamente inviarlo via mail agli indirizzi indicati sul FORM.

Successivamente sarà ricontattato direttamente dal reparto per la data dell'appuntamento.

 

In qualsiasi CUP della ASL

È previsto il consenso informato;

LEGGERE ATTENTAMENTE L'INFORMATIVA allegata al FORM di prenotazione "Richiesta Scintigrafia Miocardica (G-SPECT)" 

La scintigrafia miocardica è un esame non doloroso né pericoloso per il Paziente e non presenta particolari effetti collaterali. I radiofarmaci utilizzati non sono mezzi di contrasto e non determinano in genere alcuna reazione, seppur non possa essere completamente esclusa la possibilità che si verifichino reazioni di ipersensibilità. Tuttavia le indagini di medicina nucleare impiegano una bassa dose di radiazioni ionizzanti. Per  questo motivo l’indagine è controindicata in donne in stato di gravidanza o allattamento (se strettamente necessaria la donna in allattamento potrà scegliere di eseguirla ugualmente ma in questo caso dovrà sospendere l’allattamento).

Eventuali sospensioni farmacologiche:

La terapia cardioattiva va mantenuta salvo indicazioni specifiche da parte del cardiologo curante in merito alla sospensione di alcuni farmaci (beta bloccanti: sospendere tre giorni prima dell’esame; calcio-antagonisti: due giorni; nitroderivati: un giorno prima dell’esame). Si consiglia di consultare sempre il proprio cardiologo prima dell’esecuzione dell’esame.

Attenzione: non smettere mai di prendere i farmaci abituali spontaneamente senza l’autorizzazione del Cardiologo.

Tempo

L’orario degli appuntamenti è generalmente rispettato salvo eventuali urgenze o emergenze. La restituzione del referto, quando possibile, è immediata.

Orientamento e accoglienza

L'utente è guidato nei percorsi da cartelli segnaletici chiari. Le sale d’attesa sono confortevoli. Buona la pulizia e la facilità di accesso ai servizi igienici.

Informazioni

Le informazioni relative al trattamento sanitario sono chiare, complete e comprensibili.

Relazioni con il personale

Le relazioni tra pazienti e personale sanitario sono cortesi, rispettose della dignità del paziente e attente alla personalizzazione del trattamento.