Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare
U.O.S. CARDIOLOGIA DEI SERVIZI Teramo (dipendente dalla U.O.C. Cardiologia, Utic ed Emodinamica Teramo) (aggiornato 05.2024)
DIRETTORE U.O.C. DOTT. FRANCO DE REMIGIS
Visita cardiologica - CARDIOLOGIA DEI SERVIZI Teramo
CHE COS’È LA VISITA CARDIOLOGICA?
È una visita specialistica in cui il medico cardiologo valuta la salute del cuore.
A COSA SERVE LA VISITA CARDIOLOGICA?
La visita cardiologica serve ad accertare l’origine di sintomi che interessano il torace tra cui dolore, affanno e palpitazioni, ma anche debolezza e sincopi, che possono indicare la presenza di patologie cardiovascolari come:
- ipertensione arteriosa;
- cardiomiopatie;
- cardiopatia ischemica;
- scompenso cardiaco;
- valvulopatie (malattie delle valvole cardiache).
È fondamentale anche nel follow-up dei pazienti con protesi valvolari, pacemakers, defibrillatori, stents.
QUANDO BISOGNA SOTTOPORSI A UNA VISITA CARDIOLOGICA?
Il proprio medico curante può prescrivere la visita specialistica In presenza dei sintomi indicati sopra, o nell’ambito del follow-up delle patologie sopraindicate.
In caso di gravidanza, è consigliabile sottoporsi a una visita cardiologica con ECG:
- in caso non sia stata effettuata negli ultimi tre anni;
- se la madre è fumatrice;
- se la madre ha un’età superiore a 35 anni;
- se ci sono precedenti cardiologici o familiarità per malattie cardiovascolari.
COME SI SVOLGE LA VISITA CARDIOLOGICA?
Come prima cosa, il cardiologo parla col paziente per ricostruirne l’anamnesi, cioè la raccolta dettagliata delle notizie che lo riguardano:
- abitudini e stile di vita (fumo, sedentarietà, alimentazione…);
- eventuali patologie;
- cure farmacologiche recenti o in corso;
- familiarità con malattie cardiovascolari.
Poi lo specialista ausculta il cuore e misura la pressione arteriosa del paziente.
Se lo ritiene necessario, il medico può sottoporre il paziente a elettrocardiogramma (ECG), un esame non invasivo e indolore che consente di registrare con precisione l’attività del cuore attraverso l’applicazione di alcuni elettrodi e di individuare l’eventuale presenza di aritmie o patologie coronariche.
Oltre all’elettrocardiogramma, il cardiologo può prescrivere ulteriori esami diagnostici come Ecocardiogramma color-doppler, Test da sforzo, Monitoraggio della pressione arteriosa 24 ore, Risonanza Magnetica Cardiaca...
COME CI SI PREPARA ALLA VISITA CARDIOLOGICA?
Non serve una preparazione specifica: si consiglia però al paziente di portare con sé tutti i referti degli ultimi esami effettuati correlati al problema cardiologico.