INNOVAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E RISK MANAGEMENT CLINICO SANITARIO (aggiornato 09.2024)

L’organizzazione sanitaria rappresenta per dimensioni, complessità e varietà uno dei contesti dove lo sviluppo di innovazioni appare più necessario e, al tempo stesso, più difficile da realizzare. Tecnologie sofisticate, professionalità evolute e iper-specializzate, servizi e prodotti estesi e diversificati a seconda del contesto territoriale e di cura, si combinano in una serie di processi dove il rigoroso rispetto delle procedure si deve sposare continuamente con la gestione di emergenze e di imprevisti.

L’UOSD Innovazione, Sviluppo Organizzativo e Risk Management clinico sanitario si pone l’obiettivo di supportare la Direzione Strategica nello sviluppo di un nuovo modello sanitario integrato che sia in linea con l’era digitale e che permetta di offrire prestazioni e servizi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini in termini di sicurezza e assistenza sanitaria.

In particolare:

• Supporta e promuove una metodologia per l’analisi della reportistica aziendale e dei processi di digitalizzazione;
• Promuove la diffusione delle logiche e degli strumenti volti all’innovazione, in particolare definisce e utilizza metodologie di analisi, monitoraggio e reingegnerizzazione dei processi (BPR, Lean, six sigma, etc) attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti di Lean Management e Project Management;
• Contribuisce con la Direzione alla definizione periodica del Piano di Miglioramento finalizzato all’attuazione e alla prioritizzazione delle azioni/attività di miglioramento continuo;
• Fornisce l’impostazione, la promozione e la verifica delle politiche ed attività di prevenzione e gestione del rischio clinico-sanitario messe in atto dall’Azienda incluso la pianificazione e supporto alle scelte di indirizzo della Direzione Strategica nonché il coordinamento della loro attuazione.
• Coordina e sviluppa strumenti di governance clinica (ad es. PDTA) finalizzati all’analisi dei modelli e delle funzionalità dei processi aziendali;
• Promuove la cultura della sicurezza all’interno dell’azienda;
• Coordina e monitora l’attività della rete operativa di referenti e facilitatori del rischio clinico;
• Attiva gli audit e quindi l’analisi di tutti gli eventi avversi occorsi presso le strutture sanitarie indicando le azioni di miglioramento da realizzare e procedendo al monitoraggio dell’applicazione delle stesse;
• Partecipa alle attività del CVS (Comitato Valutazione Sinistri) aziendale al fine di esaminare gli eventi avversi denunciati da terzi per le conseguenti attività reattive e proattive sui rischi;
• Predispone annualmente la relazione consuntiva sugli eventi avversi verificatisi all’interno delle strutture aziendali con focus sulle cause che hanno prodotto l’evento avverso e sulle iniziative messe in atto, e del Piano Annuale Risk Management (PARM);
• Analizza la sicurezza delle cure nell’ambito delle singole aree dipartimentali delle strutture sanitarie;
• Gestisce e coordina l’attività in tema di rischio e sicurezza del paziente definita dal Ministero della Salute, da Agenas e dai tavoli tecnici nazionali;
• Fornisce il supporto tecnico nell’approfondimento dei dati indicati nel Programma Nazionale Esiti (P.N.E) al fine di intercettare eventuali criticità organizzative/cliniche per adottare strategie adeguate a contenerle;
• Organizza eventi, convegni e formazione aziendale in materia di gestione del rischio clinico e sanitario;
• Garantisce lo sviluppo omogeneo delle azioni di riorganizzazione delle macro aree, derivanti dalla revisione dei percorsi conseguenti alla innovazione tecnica ed alla rimodulazione delle linee di produzione;
• Assicura l’adeguamento dei percorsi assistenziali alle nuove tecnologie ed alla ridefinizione degli standards di cura e delle priorità assistenziali;
• Promuove l’omogenea applicazione degli indirizzi aziendali nell’accessibilità ai servizi in relazione alle peculiarità territoriali esistenti;
• Collabora alla predisposizione dei protocolli assistenziali;
• Sviluppa un sistema di indicatori aziendali per la registrazione e la verifica delle performances riportate dalla macro aree;
• Predispone le iniziative e le proposte di riordino e/o razionalizzazione di presidi, unità operative e servizi sanitari;
• Svolge ogni altro compito affidato dalla Direzione Generale;
• Adempie agli obblighi di cui al D.Lgs.n.33/2013 ed alla L.190/2012;
• Adempie agli obblighi propri e delegati in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro ex D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
• Adempie a tutti gli obblighi propri e delegati nel rispetto della Legge 196/03 e s.m.i..
• Garantisce l’effettuazione delle attività indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi regionali